lunedì 5 novembre 2012
Inquinamento e Tumori... quale correlazione?
MG.L. mi manda in privato una nota che passo a pubblicare affetta da MCS sindrome multichimica
Nel 1931 scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il premio nobel per aver scoperto la causa dei tumori.
Questa scoperta è legata anche essa al circolo ossidativo di cui ti parlavo. in effetti il dr Warbur ha scoperto:
“privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e’ possibile convertirla in un cancro”
“Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno”. (Una regola senza eccezioni.)
Quando la membrana cellulare è danneggiata e diventa permeabile nella cellula entrano tante sostanze che non dovrebbero esserci mentre di conseguenza mancheranno quelle sostanze che servono al funzionamento della cellula, come l'ossigeno principale fonte di energia per il nostro organismo. Oltre all'inquinamento atmosferico, conta molto il cibo e la cura della persona, in quanto la mancanza di ossigeno è data anche dalla acidosi metabolica cioè il ph dell'organismo diventa acido e con l'acidità si perde ossigeno e tante cellule si trasformano
Ci sono diverse cause concatenate da cui si arriva a quasi tutte le malattie, ma gli addetti del mestiere non vogliono ne' vedere ne' conoscerle, usando ancora cure che danneggiano ulteriormente un fisico così provato dall'inquinamento e dalle sostanze tossiche da cui siamo circondati, oltre alle chemioterapie partendo dai più banali farmaci ci stanno letteralmente avvelenando, per farti un esempio il paracetamolo, principio attivo della tachipirina che si da a donne incinte e bambini anche neonati distrugge il glutatione presente nel corpo facendo permettendo in questo modo che il fisico si avveleni ancora di più .....
Tutto questo e ancora di più lo diremo, in un convegno che stiamo organizzando, in modo da far capire alle persone che siamo su una strada di non ritorno
Tutte le persone che vogliano dare una mano, siano medici o non mi possono contattare tramite l'email pepebartolomeo@gmail.com
Bartolomeo Pepe
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